1. |
Parerga
01:24
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Ciascuno fuggirà, sopporterà oppure amerà la solitudine.
In una proporzione esatta con il valore della sua personalità.
Nella solitudine, infatti, il miserabile sente tutta quanta la sua miseria, e il grande spirito tutta la sua grandezza.
In breve: ciascuno sente di essere ciò che davvero è.
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2. |
Essere dio
07:06
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Questo è l'eremo dal quale mesto rifletto
Finta la promessa che l'aldilà mi aspetta
Bandito a morte nel nome di Dio
questo credo assurdo ci ucciderà
É libero arbitrio o inesistenza?
le promesse di un padre assente
nere gabbie che attorniano l'essenza
la morale di un indolente
Alea Iacta Est
Ride, Si Sapis
Non so quante volte, ho alzato gli occhi al nero cielo
bestemmiando contro te dell'umano sfacelo
tu, che sei rimasto indifferente ad ogni maledizione
e la gelida pioggia mi naviga verso questa perdizione
così profumata da farmi mancare il respiro
ho rinnegato ciò ch'è vecchio e per il nuovo, viro
sono io,
che decido,
sempre stato,
io
ho deciso
questa terra
è mia
sono Dio
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3. |
Cenere di sogni
09:50
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Mordo quel sfuggente sapore di sorriso che la sera spunta
quel guizzo di fanciullezza non saziata.
Qual è la pietra che per prima uccise
quei giochi infantili, ora nascosti
quando ancora, c'era speranza
su di me nessuna traccia
della vile opaca abitudine.
Se le fantasie mi sembrano delle rose
sbocciate per allietare questi giorni
non sono che le spine di questa croce
intrisa di sogni a cui siamo rimasti sordi
Quando i desideri diventano rimpianti
e la speranza diventa pasto per i corvi
questi non saranno che i chiodi pulsanti
per un bianco guscio e dentro saremo vuoti
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4. |
Sentieri non tracciati
07:14
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Grigia sembra la via di fronte
tra il ripetersi delle azioni
sempre uguali, forse senza senso
che ci cullano conforto fermo.
Ignoranti fetali di ruolo
empatici per inerzia.
Non so che farmene
mi rifiuto
son forse solo
non mi spezzerò
Essere persone significa
farsi carico dell' impatto
che noi vorremmo nel mondo
non cadere preda dell' apatia
Nei momenti di monotonia in cui
forse vi sentite soli e vorreste scappare
Sprofondate nell'ispirazione di quel che è strano
non serve viaggiare lontano ma scegliere i modelli
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5. |
Solitudine
10:12
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Solingo è l'animo di chi conobbe genti
di chi inspirò profondamente l'olezzo dell'uomo.
Il cuore si chiude di fronte a menti medie
soddisfatte d'essere insipide
menti che sguazzano oziose
e della propria ignoranza fanno motivo di vanto.
La solitudine è un raro lusso,
in questo mondo farcito di corpi.
L'introverso, per attitudine o esperienza,
non può che divenire un misantropo.
E chi, pur vivendo immerso tra le genti,
persiste nel lamentare la propria solitudine,
in verità per altra faccenda dole:
senza vaniloqui ad ottundere il cervello,
ci si trova soli con sé stessi
e per loro ciò è pesante, è noioso, fa orrore
Tu non sei solo. Mai. Tu sei intrappolato con te stesso.
Non importa chi avrai attorno,
non importa chi ti amerà,
Non importa quanto obbedirai,
non importa quanto odierai,
tu sei solo
con te stesso
senza riparo dalla tua banalità.
tu sei solo,
con te stesso,
niente può emanciparti dalla schifo che sei
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